Ho superato i 50 anni, una vita trascorsa tra lavoro, responsabilità e difficoltà personali come tutti immagino. Non sono mai stato particolarmente religioso; la preghiera mi sembrava qualcosa di distante, quasi estraneo. Eppure, un giorno qualunque, senza un motivo apparente, sentì un richiamo profondo e inspiegabile.
Cominciai a pregare con parole semplici, quasi impacciate. Ma quel gesto così naturale mi regalò una pace che non aveva mai conosciuto. Da allora, la preghiera divenne parte della mia vita quotidianità. Anche nei momenti più duri, quando tutto mi sembra crollarmi addosso, sento dentro di me una serenità nuova e tanta pace, spero che questa servi alle persone che non trovano pace…

Per Gesù, grazie per quello che fai per me e la mia famiglia, perché ci proteggi sempre. Io prego spesso e dedico del tempo anche alle persone che ne hanno bisogno.

Ci ami tanto. Ti chiedo di vegliare su mio figlio Daniel. So che è un bravo ragazzo, ma si è perso nella droga. Proteggilo sempre e aiutalo a trovare la strada per smettere. Grazie.

Ti ringrazio con tutto il cuore perché, nonostante le difficoltà e la sofferenza della mia malattia, Tu sei sempre accanto a me. Sei il mio conforto nei momenti di dolore, la mia luce quando la speranza vacilla, il rifugio sicuro in cui trovo pace. Grazie, Maria, perché non mi lasci mai solo. Ti affido il mio cuore, la mia sofferenza e il mio cammino, certo che, con Te accanto, ogni prova può diventare un’opportunità per avvicinarmi di più a Dio.