Salmo 83

[1] Canto. Salmo. Di Asaf. [2] Dio, non startene muto, non restare in silenzio e inerte, o Dio. [3] Vedi: i tuoi nemici sono in tumulto e quelli che ti odiano alzano la testa. [4] Contro il tuo popolo tramano congiure e cospirano contro i tuoi protetti. [5] Hanno detto: «Venite, cancelliamoli come popolo e più non si ricordi il nome d’Israele».[6] Hanno tramato insieme concordi, contro di te hanno concluso un patto: [7] le tende di Edom e gli Ismaeliti, Moab e gli Agareni, [8] Gebal, Ammon e Amalèk, la Filistea con gli abitanti di Tiro. [9] Anche l’Assiria è loro alleata e dà man forte ai figli di Lot. [10] Trattali come Madian, come Sìsara, come Iabin al torrente Kison: [11] essi furono distrutti a Endor, divennero concime dei campi. [12] Rendi i loro prìncipi come Oreb e Zeeb, e come Zebach e come Salmunnà tutti i loro capi; [13] essi dicevano: «I pascoli di Dio conquistiamoli per noi». [14] Mio Dio, rendili come un vortice, come paglia che il vento disperde. [15] Come fuoco che incendia la macchia e come fiamma che divampa sui monti, [16] così tu incalzali con la tua bufera e sgomentali con il tuo uragano. [17] Copri di vergogna i loro volti perché cerchino il tuo nome, Signore. [18] Siano svergognati e tremanti per sempre, siano confusi e distrutti;[19] sappiano che il tuo nome è «Signore»: tu solo l’Altissimo su tutta la terra.

Salmo 84

[1] Al maestro del coro. Su «I torchi». Dei figli di Core. Salmo. [2] Quanto sono amabili le tue dimore, Signore degli eserciti! [3] L’anima mia anela e desidera gli atri del Signore. Il mio cuore e la mia carne esultano nel Dio vivente. [4] Anche il passero trova una casa e la rondine il nido dove porre i suoi piccoli, presso i tuoi altari, Signore degli eserciti, mio re e mio Dio. [5] Beato chi abita nella tua casa: senza fine canta le tue lodi. [6] Beato l’uomo che trova in te il suo rifugio e ha le tue vie nel suo cuore. [7] Passando per la valle del pianto la cambia in una sorgente; anche la prima pioggia l’ammanta di benedizioni.[8] Cresce lungo il cammino il suo vigore, finché compare davanti a Dio in Sion. [9] Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera, porgi l’orecchio, Dio di Giacobbe. [10] Guarda, o Dio, colui che è il nostro scudo, guarda il volto del tuo consacrato. [11] Sì, è meglio un giorno nei tuoi atri che mille nella mia casa; stare sulla soglia della casa del mio Dio è meglio che abitare nelle tende dei malvagi. [12] Perché sole e scudo è il Signore Dio; il Signore concede grazia e gloria, non rifiuta il bene a chi cammina nell’integrità. [13] Signore degli eserciti, beato l’uomo che in te confida.

Salmo 85

[1] Al maestro del coro. Dei figli di Core. Salmo. [2] Sei stato buono, Signore, con la tua terra, hai ristabilito la sorte di Giacobbe. [3] Hai perdonato la colpa del tuo popolo, hai coperto ogni loro peccato. [4] Hai posto fine a tutta la tua collera, ti sei distolto dalla tua ira ardente. [5] Ritorna a noi, Dio nostra salvezza,e placa il tuo sdegno verso di noi. [6] Forse per sempre sarai adirato con noi, di generazione in generazione riverserai la tua ira? [7] Non tornerai tu a ridarci la vita, perché in te gioisca il tuo popolo? [8] Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza. [9] Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: egli annuncia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli, per chi ritorna a lui con fiducia. [10] Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme, perché la sua gloria abiti la nostra terra. [11] Amore e verità s’incontreranno, giustizia e pace si baceranno. [12] Verità germoglierà dalla terra e giustizia si affaccerà dal cielo. [13] Certo, il Signore donerà il suo bene e la nostra terra darà il suo frutto; [14] giustizia camminerà davanti a lui: i suoi passi tracceranno il cammino.

Salmo 86

Salmo 86 (85)
[1] Supplica. Di Davide. Signore, tendi l’orecchio, rispondimi, perché io sono povero e misero.[2] Custodiscimi perché sono fedele; tu, Dio mio, salva il tuo servo, che in te confida. [3] Pietà di me, Signore, a te grido tutto il giorno. [4] Rallegra la vita del tuo servo, perché a te, Signore, rivolgo l’anima mia. [5] Tu sei buono, Signore, e perdoni, sei pieno di misericordia con chi t’invoca. [6] Porgi l’orecchio, Signore, alla mia preghiera e sii attento alla voce delle mie suppliche. [7] Nel giorno dell’angoscia alzo a te il mio grido perché tu mi rispondi. [8] Fra gli dei nessuno è come te, Signore, e non c’è nulla come le tue opere. [9] Tutte le genti che hai creato verranno e si prostreranno davanti a te, Signore, per dare gloria al tuo nome. [10] Grande tu sei e compi meraviglie: tu solo sei Dio. [11] Mostrami, Signore, la tua via, perché nella tua verità io cammini; tieni unito il mio cuore, perché tema il tuo nome. [12] Ti loderò, Signore, mio Dio, con tutto il cuore e darò gloria al tuo nome per sempre, [13] perché grande con me è la tua misericordia: hai liberato la mia vita dal profondo degli inferi. [14] O Dio, gli arroganti contro di me sono insorti e una banda di prepotenti insidia la mia vita, non pongono te davanti ai loro occhi. [15] Ma tu, Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà, [16] volgiti a me e abbi pietà: dona al tuo servo la tua forza, salva il figlio della tua serva. [17] Dammi un segno di bontà; vedano quelli che mi odiano e si vergognino, perché tu, Signore, mi aiuti e mi consoli.

Salmo 87

[1] Dei figli di Core. Salmo. Canto. Sui monti santi egli l’ha fondata; [2] il Signore ama le porte di Sion più di tutte le dimore di Giacobbe. [3] Di te si dicono cose gloriose, città di Dio! [4] Iscriverò Raab e Babilonia fra quelli che mi riconoscono; ecco Filistea, Tiro ed Etiopia: là costui è nato. [5] Si dirà di Sion: «L’uno e l’altro in essa sono nati e lui, l’Altissimo, la mantiene salda». [6] Il Signore registrerà nel libro dei popoli: «Là costui è nato». [7] E danzando canteranno: «Sono in te tutte le mie sorgenti».

Salmo 88

[1] Canto. Salmo. Dei figli di Core. Al maestro del coro. Sull’aria di «Macalàt leannòt». Maskil. Di Eman, l’Ezraita. [2] Signore, Dio della mia salvezza, davanti a te grido giorno e notte. [3] Giunga fino a te la mia preghiera, tendi l’orecchio alla mia supplica. [4] Io sono sazio di sventure, la mia vita è sull’orlo degli inferi. [5] Sono annoverato fra quelli che scendono nella fossa, sono come un uomo ormai senza forze. [6] Sono libero, ma tra i morti, come gli uccisi stesi nel sepolcro, dei quali non conservi più il ricordo, recisi dalla tua mano. [7] Mi hai gettato nella fossa più profonda, negli abissi tenebrosi. [8] Pesa su di me il tuo furore e mi opprimi con tutti i tuoi flutti. [9] Hai allontanato da me i miei compagni,mi hai reso per loro un orrore. Sono prigioniero senza scampo, [10] si consumano i miei occhi nel patire. Tutto il giorno ti chiamo, Signore, verso di te protendo le mie mani. [11] Compi forse prodigi per i morti? O si alzano le ombre a darti lode? [12] Si narra forse la tua bontà nel sepolcro, la tua fedeltà nel regno della morte? [13] Si conoscono forse nelle tenebre i tuoi prodigi, la tua giustizia nella terra dell’oblio? [14] Ma io, Signore, a te grido aiuto e al mattino viene incontro a te la mia preghiera. [15] Perché, Signore, mi respingi? Perché mi nascondi il tuo volto? [16] Sin dall’infanzia sono povero e vicino alla morte, sfinito sotto il peso dei tuoi terrori. [17] Sopra di me è passata la tua collera, i tuoi spaventi mi hanno annientato, [18] mi circondano come acqua tutto il giorno, tutti insieme mi avvolgono. [19] Hai allontanato da me amici e conoscenti, mi fanno compagnia soltanto le tenebre.

Salmo 89

[1] Maskil. Di Etan, l’Ezraita. [2] Canterò in eterno l’amore del Signore, di generazione in generazione farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà, [3] perché ho detto: «È un amore edificato per sempre; nel cielo rendi stabile la tua fedeltà». [4] «Ho stretto un’alleanza con il mio eletto, ho giurato a Davide, mio servo. [5] Stabilirò per sempre la tua discendenza, di generazione in generazione edificherò il tuo trono». [6] I cieli cantano le tue meraviglie, Signore, la tua fedeltà nell’assemblea dei santi. [7] Chi sulle nubi è uguale al Signore, chi è simile al Signore tra i figli degli dèi? [8] Dio è tremendo nel consiglio dei santi, grande e terribile tra quanti lo circondano. [9] Chi è come te, Signore, Dio degli eserciti? Potente Signore, la tua fedeltà ti circonda. [10] Tu domini l’orgoglio del mare, tu plachi le sue onde tempestose. [11] Tu hai ferito e calpestato Raab, con braccio potente hai disperso i tuoi nemici. [12] Tuoi sono i cieli, tua è la terra, tu hai fondato il mondo e quanto contiene; [13] il settentrione e il mezzogiorno tu li hai creati,il Tabor e l’Ermon cantano il tuo nome. [14] Tu hai un braccio potente, forte è la tua mano, alta la tua destra. [15] Giustizia e diritto sono la base del tuo trono, amore e fedeltà precedono il tuo volto. [16] Beato il popolo che ti sa acclamare: camminerà, Signore, alla luce del tuo volto; [17] esulta tutto il giorno nel tuo nome, si esalta nella tua giustizia. [18] Perché tu sei lo splendore della sua forza e con il tuo favore innalzi la nostra fronte. [19] Perché del Signore è il nostro scudo, il nostro re, del Santo d’Israele. [20] Un tempo parlasti in visione ai tuoi fedeli, dicendo: «Ho portato aiuto a un prode, ho esaltato un eletto tra il mio popolo. [21] Ho trovato Davide, mio servo, con il mio santo olio l’ho consacrato; [22] la mia mano è il suo sostegno, il mio braccio è la sua forza. [23] Su di lui non trionferà il nemico né l’opprimerà l’uomo perverso. [24] Annienterò davanti a lui i suoi nemici e colpirò quelli che lo odiano. [25] La mia fedeltà e il mio amore saranno con lui e nel mio nome s’innalzerà la sua fronte.[26] Farò estendere sul mare la sua mano e sui fiumi la sua destra. [27] Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre, mio Dio e roccia della mia salvezza”. [28] Io farò di lui il mio primogenito, il più alto fra i re della terra. [29] Gli conserverò sempre il mio amore, la mia alleanza gli sarà fedele. [30] Stabilirò per sempre la sua discendenza, il suo trono come i giorni del cielo. [31] Se i suoi figli abbandoneranno la mia legge e non seguiranno i miei decreti, [32] se violeranno i miei statuti e non osserveranno i miei comandi, [33] punirò con la verga la loro ribellione e con flagelli la loro colpa. [34] Ma non annullerò il mio amore e alla mia fedeltà non verrò mai meno. [35] Non profanerò la mia alleanza, non muterò la mia promessa. [36] Sulla mia santità ho giurato una volta per sempre: certo non mentirò a Davide. [37] In eterno durerà la sua discendenza, il suo trono davanti a me quanto il sole, [38] sempre saldo come la luna, testimone fedele nel cielo».[39] Ma tu lo hai respinto e disonorato, ti sei adirato contro il tuo consacrato; [40] hai infranto l’alleanza con il tuo servo, hai profanato nel fango la sua corona. [41] Hai aperto brecce in tutte le sue mura e ridotto in rovine le sue fortezze; [42] tutti i passanti lo hanno depredato, è divenuto lo scherno dei suoi vicini. [43] Hai esaltato la destra dei suoi rivali, hai fatto esultare tutti i suoi nemici. [44] Hai smussato il filo della sua spada e non l’hai sostenuto nella battaglia. [45] Hai posto fine al suo splendore, hai rovesciato a terra il suo trono. [46] Hai abbreviato i giorni della sua giovinezza e lo hai coperto di vergogna. [47] Fino a quando, Signore, ti terrai nascosto: per sempre? Arderà come fuoco la tua collera? [48] Ricorda quanto è breve la mia vita: invano forse hai creato ogni uomo? [49] Chi è l’uomo che vive e non vede la morte? Chi potrà sfuggire alla mano degli inferi? [50] Dov’è, Signore, il tuo amore di un tempo, che per la tua fedeltà hai giurato a Davide? [51] Ricorda, Signore, l’oltraggio fatto ai tuoi servi: porto nel cuore le ingiurie di molti popoli,[52] con le quali, Signore, i tuoi nemici insultano, insultano i passi del tuo consacrato. [53] Benedetto il Signore in eterno. Amen, amen.

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