Il tuo carrello è attualmente vuoto!
Capitolo 9
[1] Il Signore parlò a Mosè nel deserto del Sinai, il secondo anno dalla loro uscita dalla terra d’Egitto, nel primo mese, e disse: [2] «Gli Israeliti celebreranno la Pasqua nel tempo stabilito. [3] La celebrerete nel tempo stabilito, il giorno quattordici di questo mese tra le due sere; la celebrerete secondo tutte le leggi e secondo tutte le prescrizioni». [4] Mosè parlò agli Israeliti perché celebrassero la Pasqua. [5] Essi celebrarono la Pasqua il giorno quattordici del primo mese tra le due sere, nel deserto del Sinai. Secondo quanto il Signore aveva ordinato a Mosè, così fecero gli Israeliti. [6] Ma vi erano degli uomini che erano impuri a causa del cadavere di un uomo e non potevano celebrare la Pasqua in quel giorno. Si presentarono in quello stesso giorno davanti a Mosè e davanti ad Aronne; [7]quegli uomini gli dissero: «Noi siamo impuri per il cadavere di un uomo: perché ci dev’essere impedito di presentare l’offerta del Signore, al tempo stabilito, in mezzo agli Israeliti?». [8] Mosè rispose loro: «Aspettate e sentirò quello che il Signore ordinerà a vostro riguardo». [9] Il Signore parlò a Mosè e disse: [10] «Parla agli Israeliti dicendo loro: “Chiunque di voi o dei vostri discendenti sia impuro per il contatto con un cadavere o sia lontano in viaggio, potrà celebrare la Pasqua in onore del Signore. [11] La celebreranno nel secondo mese, il giorno quattordici tra le due sere; la mangeranno con pane azzimo e con erbe amare. [12] Non ne serberanno alcun resto fino al mattino e non ne spezzeranno alcun osso. La celebreranno seguendo fedelmente la legge della Pasqua. [13] Però l’uomo che sia puro e non sia in viaggio, ma ometta di fare la Pasqua, quella persona sarà eliminata dal suo popolo, perché non ha presentato l’offerta al Signore nel tempo stabilito: quell’uomo porterà il suo peccato. [14] Se uno straniero che dimora tra voi celebrerà la Pasqua per il Signore, lo farà secondo la legge della Pasqua e secondo quanto è stabilito per essa. Vi sarà un’unica legge per voi, per lo straniero e per il nativo della terra”». [15] Nel giorno in cui la Dimora fu eretta, la nube coprì la Dimora, dalla parte della tenda della Testimonianza; alla sera ci fu sulla Dimora come un’apparizione di fuoco fino alla mattina. [16] Così avveniva sempre: la nube la copriva e di notte aveva l’aspetto del fuoco. [17] Tutte le volte che la nube si alzava sopra la tenda, subito gli Israeliti si mettevano in cammino, e nel luogo dove la nube si posava, là gli Israeliti si accampavano. [18] Sull’ordine del Signore gli Israeliti si mettevano in cammino e sull’ordine del Signore si accampavano. Tutti i giorni in cui la nube restava sulla Dimora essi rimanevano accampati. [19]Quando la nube rimaneva per molti giorni sulla Dimora, gli Israeliti osservavano la prescrizione del Signore e non partivano. [20] Avveniva che la nube rimanesse pochi giorni sulla Dimora: essi all’ordine del Signore rimanevano accampati e all’ordine del Signore levavano le tende. [21] E avveniva che, se la nube si fermava dalla sera alla mattina e si alzava la mattina, subito riprendevano il cammino; o se dopo un giorno e una notte la nube si alzava, allora levavano le tende. [22] O se la nube rimaneva ferma sulla Dimora due giorni o un mese o un anno, gli Israeliti rimanevano accampati e non partivano; ma quando si alzava, levavano le tende. [23] All’ordine del Signore si accampavano e all’ordine del Signore levavano le tende, e osservavano le prescrizioni del Signore, secondo l’ordine dato dal Signore per mezzo di Mosè.