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[1] Abbi pietà di noi, Signore, Dio dell’universo, e guarda, [2] infondi il tuo timore su tutte le nazioni. [3] Alza la tua mano sulle nazioni straniere, perché vedano la tua potenza. [4] Come davanti a loro ti sei mostrato santo in mezzo a noi, così davanti a noi móstrati grande fra di loro. [5] Ti riconoscano, come anche noi abbiamo riconosciuto che non c’è Dio al di fuori di te, o Signore. [6] Rinnova i segni e ripeti i prodigi, [7] glorifica la tua mano e il tuo braccio destro. [8] Risveglia il tuo sdegno e riversa la tua ira, [9] distruggi l’avversario e abbatti il nemico. [10] Affretta il tempo e ricordati del giuramento, e si narrino le tue meraviglie. [11] Sia consumato dall’ira del fuoco chi è sopravvissuto e cadano in rovina quelli che maltrattano il tuo popolo. [12] Schiaccia le teste dei capi nemici che dicono: «Non c’è nessuno al di fuori di noi». [13] Raduna tutte le tribù di Giacobbe,rendi loro l’eredità come era al principio. [14] Abbi pietà, Signore, del popolo chiamato con il tuo nome, d’Israele che hai reso simile a un primogenito. [15] Abbi pietà della tua città santa, di Gerusalemme, luogo del tuo riposo. [16] Riempi Sion della celebrazione delle tue imprese e il tuo popolo della tua gloria. [17] Rendi testimonianza alle creature che sono tue fin dal principio, risveglia le profezie fatte nel tuo nome. [18] Ricompensa coloro che perseverano in te, i tuoi profeti siano trovati degni di fede. Ascolta, Signore, la preghiera dei tuoi servi, [19] secondo la benedizione di Aronne sul tuo popolo, e riconoscano tutti quelli che abitano sulla terra che tu sei il Signore, il Dio dei secoli. [20] Il ventre consuma ogni cibo, eppure un cibo è preferibile a un altro. [21] Il palato distingue al gusto la selvaggina, così un cuore intelligente i discorsi bugiardi. [22] Un cuore perverso è causa di dolore, un uomo dalla molta esperienza lo ripaga. [23] Una donna accetta qualsiasi marito, ma vi è una giovane che è migliore di un’altra. [24] La bellezza di una donna allieta il volto e sorpassa ogni desiderio dell’uomo. [25] Se sulla sua lingua vi è bontà e dolcezza, suo marito non è un comune mortale. [26] Chi si procura una sposa, possiede il primo dei beni, un aiuto adatto a lui e una colonna d’appoggio. [27] Dove non esiste siepe, la proprietà viene saccheggiata, dove non c’è donna, l’uomo geme randagio. [28] Chi si fida di un agile ladro che corre di città in città? Così è per l’uomo che non ha un nido e che si corica là dove lo coglie la notte.
[1] Ogni amico dice: «Anch’io sono amico», ma c’è chi è amico solo di nome. [2] Non è forse un dolore mortale un compagno e amico che diventa nemico? [3] O inclinazione al male, come ti sei insinuata per ricoprire la terra di inganni? [4] C’è chi si rallegra con l’amico quando tutto va bene, ma al momento della tribolazione gli è ostile. [5] C’è chi si affligge con l’amico per amore del proprio ventre, ma di fronte alla battaglia prende lo scudo. [6] Non dimenticarti dell’amico nell’animo tuo, non scordarti di lui nella tua prosperità. [7] Ogni consigliere esalta il consiglio che dà, ma c’è chi consiglia a proprio vantaggio. [8] Guàrdati da chi vuole darti consiglio e prima infórmati quali siano le sue necessità: egli infatti darà consigli a suo vantaggio; perché non abbia a gettare un laccio su di te [9] e ti dica: «La tua via è buona», ma poi si tenga in disparte per vedere quel che ti succede. [10] Non consigliarti con chi ti guarda di sbieco e nascondi le tue intenzioni a quanti ti invidiano. [11] Non consigliarti con una donna sulla sua rivale e con un pauroso sulla guerra, con un mercante sul commercio e con un compratore sulla vendita, con un invidioso sulla riconoscenza e con uno spietato sulla bontà di cuore, con un pigro su una iniziativa qualsiasi e con un salariato sul raccolto, con uno schiavo pigro su un lavoro importante. Non dipendere da costoro per nessun consiglio. [12] Frequenta invece un uomo giusto, di cui sai che osserva i comandamenti e ha un animo simile al tuo, perché se tu cadi, egli saprà compatirti. [13] Attieniti al consiglio del tuo cuore, perché nessuno ti è più fedele. [14] Infatti la coscienza di un uomo talvolta suole avvertire meglio di sette sentinelle collocate in alto per spiare. [15] Per tutte queste cose invoca l’Altissimo, perché guidi la tua via secondo verità. [16] Principio di ogni opera è la parola, prima di ogni azione c’è la riflessione. [17] Radice di ogni mutamento è il cuore, [18] da cui derivano quattro scelte: bene e male, vita e morte, ma su tutto domina sempre la lingua. [19] C’è l’esperto che insegna a molti, ma è inutile a se stesso. [20] C’è chi posa a saggio nei discorsi ed è odioso, e finisce col mancare di ogni cibo; [21] il Signore non gli ha concesso alcun favore, perché è privo di ogni sapienza. [22] C’è chi è saggio solo per se stesso e i frutti della sua intelligenza si notano sul suo corpo. [23] Un uomo saggio istruisce il suo popolo, i frutti della sua intelligenza sono degni di fede. [24] Un uomo saggio è colmato di benedizioni, tutti quelli che lo vedono lo proclamano beato. [25] La vita dell’uomo ha i giorni contati, ma i giorni d’Israele sono senza numero. [26] Il saggio ottiene fiducia tra il suo popolo, e il suo nome vivrà per sempre. [27] Figlio, per tutta la tua vita esamina te stesso,vedi quello che ti nuoce e non concedertelo. [28] Difatti non tutto conviene a tutti e non tutti approvano ogni cosa. [29] Non essere ingordo per qualsiasi ghiottoneria e non ti gettare sulle vivande, [30] perché l’abuso dei cibi causa malattie e l’ingordigia provoca le coliche. [31] Molti sono morti per ingordigia, chi invece si controlla vivrà a lungo.